[Laura Rubagotti] Lunedi 30 ottobre, presso la Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, si è celebrata l’adesione del Comune di Cremona alla Rete “Le città delle donne”, iniziativa promossa dagli Stati Generali delle Donne, coordinamento permanente che sostiene la parità di genere e il contrasto della violenza sulle donne per una comunità più responsabile, rispettosa e inclusiva.
Isa Maggi, Coordinatrice Nazionale degli Stati Generali delle Donne, ha ringraziato la città di Cremona, comunità che ha voluto esprimere il proprio sostegno ai diritti e alle necessità delle donne ma anche lanciare un forte messaggio contro la discriminazione e la violenza di genere.Il progetto è stato fortemente voluto da Carmine Scotti, Ambasciatore Città delle Donne per Cremona e consigliere del Lions club Cremona Europea, che ha proposto il posizionamento di un cartello alle porte della città che segnali ai visitatori che Cremona è una “Città delle donne” e pertanto attenta alle pari opportunità, messaggio condiviso anche da Massimo Camillo Conti, Past Governatore Lions Distretto 108 IB3.
Rosita Viola, Assessore alle Politiche Sociali e Fragilità del Comune di Cremona e Cristina Pugnoli, consigliera di Parità per la Provincia di Cremona hanno dichiarato la forte volontà delle istituzioni ad aderire a questo progetto mentre Tatiana Bandirali di Aida ha raccontato l’impegno dell’associazione nel sostenere e aiutare le donne vittime di violenza.
Presenti anche molte studentesse e studenti delle scuole cittadine, accompagnati dai loro insegnanti, e il comitato permanente “L’amore non distrugge” del Liceo Anguissola contro la violenza di genere.
Ma è stata Nadia Bragalini, Ambasciatrice degli Stati Generali delle Donne e coordinatrice New Voices Lions, a portare la sua appassionata testimonianza di donna e imprenditrice, donando al Comune il francobollo delle Poste Italiane, che celebra il ruolo delle imprenditrici nell’economia italiana e raffigura un profilo di donna la cui capigliatura è formata dalle caratteristiche ruote dentate delle trasmissioni meccaniche.
Tra i presenti anche Andrea Badioni, Presidente di Confcommercio, e Maria Teresa Perin della Cgil.

