CONCLUSIONE DEL PROGETTO: “CREMONA PER LA VITA”

Il Lions Club Cremona Europea ha concluso sabato 7 dicembre il service biennale del past presidente Vincenzo Siliprandi e del presidente del corrente anno Francesco Pizzorni con la definitiva installazione di due defibrillatori, uno in piazza Stradivari e l’altro presso la centrale della Polizia Municipale di Cremona. 

Il progetto prevedeva l’installazione nelle zone della città di Cremona maggiormente frequentate (dove, quindi, è statisticamente più elevato il rischio che avvenga un grave malore) alcuni dispositivi salvavita chiamati defibrillatori semiautomatici (DAE) che potranno essere utilizzati da chiunque, anche semplice cittadino, abbia frequentato un corso di primo soccorso abilitante all’utilizzo degli stessi, in attesa dell’arrivo dei soccorsi del servizio del 118.

Sabato 7 dicembre, in occasione dell’inaugurazione dei DAE si è svolto un convegno pubblico a carattere divulgativo organizzato dal Lions Club Cremona Europea con la collaborazione del Comune di Cremona, dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Regione Lombardia e dell’Azienda “ Istituti Ospitalieri di Cremona” per illustrare il progetto e portare ai cittadini una nuova cultura del soccorso. 

Si tratta di un’iniziativa culturalmente molto importante perché il primo soccorso, se praticato in modo corretto, riduce la mortalità e le complicanze ed è in grado di migliorare la lotta contro un nemico, la morte improvvisa, anche in ambito sportivo, che in Italia, ogni anno, costa la vita a circa sessanta mila persone (quasi la popolazione della città di Cremona.)

Erano presenti il sindaco Oreste Perri con alcuni Assessori, il Comandante della polizia locale di Cremona Fabio Germanà Ballarino, il Direttore sanitario dell’ Ospedale Maggiore di Cremona, il Direttore Sanitario Asl del territorio Raffaello Stradoni, il Dott. Carnevale per l’Ordine dei Medici e di Andrea Foggetti capo squadra dei vigili del fuoco.

Era presente al convegno Federica Zanello Spedini, presidente del Lions Club Cremona Duomo, che durante la mattinata, aveva presieduto con le autorità cittadine alla cerimonia dell’inaugurazione di un defibrillatore (DAE) donato dal suo Club. 

A partire dalle ore 15 in piazza Stradivari c’è stata la dimostrazione pratica di rianimazione cardiopolmonare con l’uso del defibrillatore, eseguita da un agente della polizia municipale, sotto gli occhi di molte persone, spettacolare e condotta in modo perfetto.

E’ seguito poi, in Sala Quadri del Comune del Comune il convegno intitolato “Puoi salvare una vita? La defibrillazione precoce in ambito pubblico e sportivo” con relatori tecnici, dal cardiologo dell’ ospedale Enrico Passamonti, che opera nell’unità di emodinamica della cardiologia di Cremona, che ha affrontato il problema dell’arresto cardiaco e della morte improvvisa del giovane, al medico della medicina sportiva Graziano Galbarini e il responsabile medico del 118 Romano Paolucci. Il convegno è stato mirabilmente presentato e moderato dal dott. Ugo Rizzi, anima del progetto Lions, e operatore medico del servizio del 118. A chiusura del pomeriggio, le importanti puntualizzazioni del legale Marcello Lattari che ha esaminato tutti gli aspetti legislativi connessi al primo soccorso.

Momento significativo del pomeriggio, il racconto di un giovane cremonese, Francesco Bonelli Poli, salvato da un arresto cardiaco improvviso del 2011, alla Canottieri Flora, grazie all’immediato ed efficace soccorso di un amico, della segretaria e del bagnino della società (per fortuna entrambi formati alle manovre di CPR e del defibrillatore) e dei sanitari del 118.