Il Lions Club Cremona Europea e il Lions Club Casalbuttano si sono ritrovati in un intermeeting per la tradizionale visita del Governatore del Distretto 108 IB3, Cesare Omodeo Zorini. Alla serata che si è svolta lunedì 11 novembre presso l’oratorio della parrocchia di Borgo Loreto, hanno partecipato i soli soci e su precisa indicazione del Governatore è stata una conviviale limitata a un breve e semplice buffet per riservare più tempo alla presentazione delle linee programmatiche distrettuali e all’illustrazione dei programmi e dei service dei due Club.Accompagnavano il Governatore gli officer distrettuali Roberto Setttimi, primo Vice Governatore, Roberto Felugo Segretario Distrettuale e Maria Luisa Gasparrini Tesoriere del Distretto 108 IB3.
Il presidente del Club Cremona Europea Francesco Pizzorni e Davide Federici del Lions Club Casalbuttano, dopo i saluti di rito, hanno aperto la serata presentando al Governatore l’attivitàdei loro Club e i programmi che intendono realizzare nel corrente anno. Il Governatore ha apprezzato il lavoro realizzato dai Club e, dopo aver ringraziato i presidenti per l’ospitalità e per la visita guidata ai tesori della città di Cremona, a lui sconosciuti, ha iniziato il suo intervento. Per prima cosa ha premiato i soci fondatori del Club Cremona Europea, Fulvio Rozzi, Franco Gambazzi, Mauro Gandini e Carmine Scotti, consegnando loro il certificato e la pin dei quindici anni di anzianità nell’associazione lionistica, ringraziandoli per la loro attività di servizio nella famiglia Lions.
Ha chiesto poi l’attenzione per un filmato sulle iniziative realizzati dai Lions nel mondo: in primis la lotta alla cecità che si realizza attraverso vari interventi, come l’esecuzione di esami diagnostici per le malattie dell’occhio, la fornitura di apparecchiature a ospedali e ambulatori di popolazioni bisognose, la fornitura di occhiali usati per la correzione del visus, la donazione dei cani guida per ciechi addestrati nel efficientissimo allevamento di Limbiate, la cura e la prevenzione della cheratite da Chlamydia trachomatis che colpisce popolazioni povere con scarsa igiene e che può portare fino alla cecità, ai trapianti di cornea e, infine, la continua sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla prevenzione e cura delle malattie degli occhi.
I Lions sono impegnati nella loro missione di donare la vista a tutti e, infatti, sono definiti “I cavalieri e gli angeli della vista“. Il filmato ha poi presentato l’opera della Fondazione Lions Club International (LCIF), che dal 1968 a oggi ha distribuito oltre 700 milioni di dollari in sussidi, per supportare progetti umanitari Lions in tutto il mondo e classificata nel 2007, da uno studio del Financial Times, come la prima organizzazione non governativa del mondo. La LCIF e i Lions, aiutano le comunità che sono vittime di calamità naturali, fornendo loro beni di prima necessità, cibo, acqua, abbigliamento e scorte di medicinali, oltre all’assistenza per la ricostruzione di quanto distrutto.
Dopo il filmato, il Governatore ha rivolto ai soci alcune raccomandazioni per una pragmatica gestione dei Club Lions che preveda il coinvolgimento di tutti i soci e, rivolgendosi ai presidenti, ha raccomandato loro di porre grande attenzione ai soci da poco entrati a far parte dell’associazione lionistica, che dovranno essere seguiti, formati e resi partecipi in prima persona nella vita del Club attraverso il loro coinvolgimento nei consigli e nelle commissioni per una rapida e fattiva integrazione. Le serate conviviali dovrebbero essere più interessanti, più semplici e possibilmente sempre piacevoli con gli aspetti culturali preponderanti su quelli gastronomici.
Altro argomento a cuore al Governatore l’apertura e la collaborazione fra i Club presenti in città con serate culturali e service in comune a favore del territorio di residenza dei Club, ottemperando così al suo motto “(L) Lavorare (I) Insieme (O) Operando (N) Nei (S) Service“.
Per ultimo l’invito a tutti i soci a non sprecare il proprio tempo, ma investire in una nuova idea operativa avvalendosi dell’uso delle nuove tecnologie che permettono di incontrarsi e discutere senza muoversi dal proprio domicilio, risparmiando sia tempo sia denaro che potrà essere riservato per la realizzazione dei service.
“Follow your dream” è stata l’ultima indicazione ai presidenti e ai soci presenti, ricordando le parole del Presidente Internazionale Lions, l’australiano Barry J. Palmer: “la maggior parte dei grandi successi hanno inizio proprio da un sogno spudoratamente ambizioso, come portare l’uomo sulla luna, o percorrere la distanza di un miglio in quattro minuti, o consentire al mondo intero di comunicare sul web attraverso i computer. Date ascolto al vostro cuore! Trovate il vostro sogno e adoperatevi per realizzarlo. I sogni, anche i pi ambiziosi, si possono realizzare se crediamo in noi stessi e confidiamo nella grande forza della nostra associazione come stanno a dimostrare i grandi progetti realizzati, nel tempo, dai Lions in tutto il mondo“.