[Laura Rubagotti]
Martedì 20 maggio, presso Cascina Moreni, si è tenuta la settima edizione del Premio “Sicurezza è Libertà”, promosso dal Lions Club Cremona Europea.

Un evento fortemente voluto da Carmine Scotti – Ambassador de “La città delle donne” e consigliere del Club – per rendere onore a chi, con coraggio, senso del dovere e profonda umanità, indossando una divisa, garantisce ogni giorno la sicurezza e la libertà della nostra comunità.In una sala gremita di autorità civili e lionistiche, sono stati premiati sette straordinari uomini delle forze dell’ordine e di pubblica sicurezza, veri “Eroi della quotidianità”, per azioni di alto valore civile, investigativo, ambientale e umano.

A loro va la nostra più profonda gratitudine e il nostro plauso.Un premio alla Democrazia. Un premio alla Libertà
I premiati 2024

Andrea Foggetti
Ispettore Antincendio VV.F. di Cremona
Si è distinto per aver operato per “il bene e la crescita della nostra Amministrazione” mettendo a fattor comune la capacità di cogliere l’innovazione tecnologica relativa all’impiego deinuovi vettori energetici e allo sviluppo delle fonti di energie rinnovabili, con il connesso fabbisogno formativo di sicurezza sugli scenari operativi affrontati ogni giorno dai Vigili delFuoco.

Gennaro Simeoli
Maresciallo Ordinario della Guardia di Finanza di Cremona
Ispettore in forza ad una Sezione Operativa Volante di un Gruppo, evidenziando ottime capacità professionali e notevole acume investigativo, forniva determinante contributo personalenell’esecuzione – quale capo pattuglia – di una complessa indagine di polizia giudiziaria ed economio-finanziaria che permetteva di disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, all’intestazione fittizia ed alla perpetrazione di reati tributari, accertando operazioni di riciclaggio internazionale per 3 milioni di euro nonché di auto-riciclaggio attraverso la fittizia intestazione di una società di capitali e il reinvestimento nel mercato immobiliare di capitali illeciti per 2 milioni di euro. L’attività di servizio si concludeva con l’esecuzione di 12 misure cautelari personali (4 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 5 provvedimenti interdittiviall’esercizio di attività imprenditoriale) ed il deferimento a piede libero di altri 23 responsabili, nonché con il sequestro di 5.149.640 euro in contanti, 14 rapporti finanziari, 20 immobili, 18 autoveicoli, 1 imbarcazione, gioielli in oro e pietre preziose, per un valore complessivo di 8.000.347 euro, oltre all’applicazione della normativa in materia di responsabilità degli Enti ai sensi del D.Lgs 231/2001.

Maffezzoni Aldo
Sovrintendente Scelto Polizia Locale della Provincia di Cremona
Perché giunto alla quiescenza dopo 25 anni di servizio nellaPolizia Provinciale di Cremona, ha rappresentato e rappresentaun importante punto di riferimento per il territorio, facendosi rispettare e riconoscere per professionalità e cura dell’ambientee onorando il Corpo di appartenenza, che con passione ha fatto conoscere ai cittadini”.

Carlo Selvaggi
Luogotenente Carica Speciale Arma dei Carabinieri
“Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri, quale Comandante della Stazione Carabinieri di Crema (CR) dall’anno 2016, ha saputo costruire un legame solido con il territorio, distinguendosi particolarmente per la professionalità, la motivazione e la disponibilità costantemente messi al servizio di quella comunità, che in lui riconosce un insostituibile ed unanimementeapprezzato punto di riferimento, capace di assicurare, anche libero dal servizio, concreta vicinanza al cittadino, capacità di ascolto e rassicurazione sociale, in piena aderenza ai valorifondanti l’Istituzione ed alla cifra distintiva del proprio operato tra le genti.

Vincenzo Martucci
Ispettore Capo della Polizia Penitenziaria
Nel corso della sua carriera, e in particolar modo nell’ultimo anno, si è distinto per spiccate doti di responsabilità, professionalità, destrezza, diligenza, intuito, competenza e profonda passione per il servizio. Tali qualità hanno rappresentato un fattore determinante per il rinvenimento dinumerosi quantitativi di sostanze stupefacenti e dispositivi telefonici non consentiti all’interno dell’Istituto, contribuendo in modo concreto al ripristino dell’ordine e alla tutela della sicurezza dell’istituto. Durante le delicate operazioni di rinvenimento, ha saputo coordinare con attenzione e rigore tutte le fasi operative, dimostrando grande capacità gestionale e senso di leadership, garantendo l’efficacia degli interventi e il pieno rispetto delle procedure. Con profonda stima e riconoscenza, si esprime un sentito apprezzamento per il prezioso contributo.

Alberto Guerrini
Sovrintendente Scelto della Polizia Locale di Cremona
Per aver sviluppato negli anni capacità di interlocuzione creando relazioni significative e competenze comunicative che hannopermesso di ascoltare le esigenze delle persone anche in situazioni di fragilità: in una occasione particolare riusciva a rendere inoffensiva una persona alterata che aveva provocato disturbo e paura nel centro storico, azione che si inserisce in una più ampia capacità di gestione anche nei conflitti dimostratanegli anni di polizia di prossimità.

Giovanni Longobardi
Agente della Polizia di Stato
Il 20 dicembre 2024, unitamente ad una collega (Agente Lucrezia Maggadino), l’Agente della Polizia di Stato Longobardi Giovanni si trovava impegnato nel consueto servizio di Squadra Volante per le ordinarie operazioni di controllo del territorio. Nel corso del pattugliamento ordinarionelle vie cittadine, gli agenti erano attirati dall’allarme di un passante, che richiamava la loro attenzione su un uomo steso a terra privo di sensi. Attesa l’assenza di battito cardiaconell’uomo, gli agenti contattavano immediatamente la Sala Operativa per richiedere l’intervento dei soccorsi. Nel frattempo, uno degli operatori iniziava a praticare il massaggio cardiaco, mentre il collega preparava l’uso del defibrillatore in dotazione sulla pattuglia. Constatando che le sole manovre di compressione toracica non erano sufficienti a ripristinare il battito, i poliziotti utilizzavano il defibrillatore per somministrare una scarica elettrica. Con perseveranza, gli agenti continuavano per oltre cinque minuti ad effettuare il massaggio cardiaco, riuscendo a far rinvenire l’uomo che, una volta ripresi i sensi, era posto in posizione di sicurezza. Al termine dell’intervento, l’uomo era affidato alle cure dei sanitari del pronto soccorso e trasportato in codice giallo per ulteriori accertamenti. Secondo quanto rilevato dai medici sul posto, il celere e impeccabile intervento degli agenti della Questura è stato vitale per la sopravvivenza dell’uomo, che senza il loro supporto non avrebbe resistito fino all’arrivo del personale medico.