[Laura Rubagotti] Sabato 16 settembre, presso l’Associazione Canottieri Flora di Cremona, è stata inaugurata una nuova panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e il femminicidio.
La panchina, posizionata per far riflettere i soci e l’intera comunità sull’importanza e il valore della vita, rappresenta anche per il Lions club Cremona Europea, un forte messaggio di contrasto agli innumerevoli atti di aggressione, violenza, minaccia, stalking, mancanza di pari diritti e opportunità che ogni giorno molte donne subiscono nella vita, in famiglia o sul lavoro.
Il Lions club Cremona Europea ha aderito con convinzione all’evento in quanto ancora troppo numerose sono le donne che nascondono le proprie ferite fisiche e psicologiche, che si recano al pronto soccorso in cerca di aiuto o sono accolte dai centri antiviolenza.
Questi fatti di cronaca, non più tollerabili, devono essere denunciati non solo dalle istituzioni preposte ma da tutta la società civile: la panchina rossa rappresenta quindi un messaggio forte, indirizzato a tutti, ma soprattutto alle nuove generazioni. La panchina rossa ha il potere evocativo di farci “ricordare” i volti delle donne maltrattate, la paura dei loro occhi, i loro cuori che non battono più.
La panchina è rossa come il colore del sangue, un messaggio di denuncia del grande “vuoto” lasciato da compagne, mogli, madri, sorelle, donne che hanno perso la vita. L’immagine di questa panchina è potente, non può lasciare indifferenti e rappresenta il forte sentimento di rifiuto del Lions club Cremona Europea e di tutta la società civile ad ogni forma di violenza.
La cerimonia è stata presieduta dal Presidente Pierangelo Fabris e da altri Dirigenti dell’Associazione Canottieri Flora, dall’Ambasciatrice degli Stati Generali delle Donne e coordinatrice New Voices Lions Nadia Bragalini, dall’Ambasciatore Città delle Donne per Cremona e consigliere Lions Club Cremona Europea Carmine Scotti, dal Past Governatore Lions Distretto 108 IB3 Massimo Camillo Conti.
Tra i presenti anche il Presidente Emanuele Fazzi e alcuni soci del Lions Club Cremona Europea e la Presidente dell’Associazione Incontro Donne Antiviolenza (AIDA) di Cremona Elena Guerreschi.
La cerimonia si è conclusa con gli interventi dell’Assessore alle Politiche Sociali e della Fragilità Rosita Viola del Comune di Cremona, di Valeria Massi dell’Ente Provincia di Cremona e di Renato Bandera, Presidente dell’Associazione Italiana Cultura e Sport, che ha sottolineato l’importanza dello sport e della cultura quali valori formativi ed educativi.
L’esposizione delle opere pittoriche dell’artista Stefania Colaianni dell’Associazione Cremona in Arte e l’esibizione eseguita dagli allievi della scuola di danza ASD ON STAGE hanno contribuito a sottolineare quanto l’arte, la bellezza e la cultura possano aiutare le donne, le famiglie e soprattutto i giovani a sconfiggere i pregiudizi e ad abbattere i muri della paura, della violenza e dell’omertà.
