Dalla pagina ufficiale della Fondazione E. Germani
Si è tenuto mercoledì 15 febbraio alla Fondazione “E. Germani” il convegno: “La nuova RSA: gestire la complessità tra tecnologia e relazioni”, dove si è discusso del ruolo dell’intelligenza artificiale e del futuro della tecnologia nelle RSA.
Un virtuoso esempio di introduzione della tecnologia come supporto agli operatori per recuperare tempo da dedicare al “core” della cura ed assistenza: la relazione umana.
Conoscere la tecnologia per utilizzarla “con senso” nella cura della persona.
Di fronte a una platea di oltre 75 partecipanti, il presidente della Fondazione Enrico Marsella ha introdotto la conferenza ricordando l’importanza di investire continuamente per migliorare la cura quotidiana ed il benessere dei residenti.
Ha inoltre ringraziato la dott.ssa Lucchi Elena ed Arbra per il supporto organizzativo ed i relatori ospiti, i cui interventi sono stati moderati dal dott. Bacchi Giovanni: Ing. Mattioli Andrea che è intervenuto sul tema: “Le organizzazioni tra complessità ed incertezze”, il Prof. Trabucchi Marco: “L’innovazione delle RSA: tra tecnologia e relazione”, il dott. Paleografo Michele: “L’importanza del caregiver engagment nel processo di presa in carico dell’anziano”.
Ha ringraziato anche i relatori di Fondazione Germani che hanno portato l’esperienza in Fondazione Germani di inserimento della tecnologia e dell’intelligenza artificiale a supporto del lavoro dell’equipè per migliorare la cura e l’assistenza, la sicurezza degli ambienti, il benessere lavorativo, il rapporto con i caregivers: dott.ssa Salimbeni Isabella (direttore sanitario), dott. Mario Cucumo (coordinatore d’area residenziale), Scaratti dr. Ivan (direttore generale).
Infine ha ringraziato i soggetti patrocinanti: AIP, OPI, ARSAC, UNEBA, AIMA, Lions Cremona Europea.