IL L.C. CREMONA EUROPEA E CASALBUTTANO: UN PICCOLO AIUTO AI BISOGNI DEL TERRITORIO CREMONESE

I soci e gli amici del Lions Club Cremona Europea e del Lions Club Casalbuttano si sono ritrovati martedì, ultimo giorno di carnevale, presso il convento dei Frati Cappuccini di via Brescia, ospiti della fraternità guidata dal Guardiano Padre Damiano Ferrario, per una serata di formazione e beneficienza. 

I Cappuccini di via Brescia sono noti ai cremonesi per la loro preziosa opera di assistenza alle persone bisognose fin dalla metà del Seicento, quando la famiglia dei Cappuccini si è insediata anche a Cremona. La prima sede fu nella costruzione ancora visibile, sita all’angolo di via Mantova e via dei Cappuccini. Già da allora si ricorda l’istituzione di una “farmacia per i poveri” che veniva amministrata da tre notabili della città e la continua assistenza agli infermi in epoche di guerre e pestilenze (noto l’impegno del leggendario padre Cristoforo (Giovanni de Picenardi) famoso personaggio immortalato dal Manzoni, morto nella peste di Milano.) Dopo la temporanea soppressione napoleonica (1810) i frati trovarono sede nel convento di S. Luca e nel 1881 si trasferirono nell’attuale convento di via Brescia dove ancora oggi continuano la loro opera di ausilio al clero della città e l’assistenza ai poveri. 

Un ricordo particolare a fra Albino, notissimo nelle campagne cremonesi, per la sua attività di questuante, di fra Gerolamo e dell’ultimo frate questuante, fra Raffaele, che per più di 60 anni ha percorso le vie della città a raccogliere le offerte dei cremonesi dispensando consigli preziosi e aiuti per i bisognosi. Prima delle cucine Benefiche di Cremona, presso le stanze della portineria del convento, i frati offrivano quotidianamente il pranzo ai più poveri. (Ora solo nel mese di agosto, quando le Cucine Benefiche rimangono chiuse). Ancora vengono distribuiti sacchetti cibo per la cena e ogni quindici giorni borse viveri per le famiglie più bisognose. Ad alcune famiglie in particolari difficoltà vengono devolute, una volta al mese, modiche somme di danaro. 

Proprio la serata di martedì grasso per i due Club Lionistici è stata l’occasione per offrire un contributo concreto in aiuto alla solidarietà dei frati. Padre Damiano ha ringraziato i presidenti Laura Riboni e Carlo Beltrami per il generoso contributo ricordando che tutti gli aiuti che arrivano ai poveri sono possibili grazie all’aiuto di tanti benefattori e ha concluso il convivio citando fra Galdino, di manzoniana memoria, “noi siamo come il mare, che riceve acqua da tutte le parti, e le torna a distribuire a tutti i fiumi”.